Letter from Lhasa, number 348. Come Fossi Solo
by Roberto Abraham Scaruffi
Magini, M.,
Come fossi solo, Giunti
Editore, Italy, 2014.
(Magini 2014).
Marco Magini
Il libro è scritto
veramente bene ed è di assoluta precisione storica, almeno per quello della
storia viene lasciato vedere. Ricostruisce benissimo sia i preliminari che
l’esecuzione, nell’ottica dei protagonisti, della strage serba di Srebrenica
contro i musulmani. Assolutamente precisa e di grande sapienza la ricostruzione
delle dinamiche psicologiche dei protagonisti. Dall’impotenza delle vittime e
di coloro dovrebbero proteggerle, all’arroganza di chi sa di essere coperto,
alla tragedie esistenziali di coloro, in varie posizioni ed in varie
gradazioni, non vorrebbero fare quello sono di fatto obbligati a fare ed in
genere fanno.
Vi sono sempre
quelli che eccedono come quelli che non vorrebbero e, talvolta, proprio
rifiutano. V’è pure la massa che se ne frega.
Le forze militari
ONU vengono intimidite, affrontate e sopraffatte tanto hanno l’ordine di non
sparare, ordine che non viene mai revocato, e di lasciar fare. L’unico morto
tra le truppe olandesi è, lì, ad opera dei musulmani che vivono con ansia la
progressiva sopraffazione e ritirata del contingente di [finta] protezione.
Disperati, tirano su una piccola unità in ritirata e ne resta ucciso uno di
coloro che dovevano (in teoria, solo in teoria) proteggerli dal massacro serbo.
I serbi, invece, vanno sul sicuro.
E proprio qui, non
è una critica all’autore essendo la cosa al di fuori della sua narrazione e
magari della sua esperienza euristica, che i conti non tornano. Qualcuno,
dall’Impero, vuole e copre il massacro serbo di Srebrenica contro i musulmani.
L’Intelligence inglese ed americana sanno, incitano, coprono. Le truppe ONU si ritirano
e lasciano totale mano libera. Benevolenza serba, e dei loro pupari
anglo-americani, che non ammazzino, in massa, pure le donne. Le violentano.
Occasionalmente ne ammazzano. Il massacro in massa è contro i maschi, bimbi non
esclusi.
Gli anglo-americani,
con tipiche tecniche di Polizia Segreta, vogliono il massacro di Srebrenica.
Poi, quando il fattaccio viene fuori, e lo fanno venir fuori, lo accollano ai
soli serbi, tuttavia variamente coperti visto che, alla fin fine, quasi nessuno
paga. Sì, la Storia va così. Poi raccontano quello che fa comodo e come fa
comodo.
È la solita logica
malata degli Stati e degli Imperi. Gli anglo-americani sostengono i musulmani
ma pure quelli contro di loro, i cosiddetti cristiani. Beh, quando vuoi guerre,
devi fabbricare amici e nemici, nemici ed amici. Chi siano non conta. I momenti
si succedono, amicizie ed inimicizie pure. L’importante è il risultato,
conflitti e guerre. È quello fanno.
Magini, M.,
Come fossi solo, Giunti
Editore, Italy, 2014.