Letter from Lhasa, number 373. L’euro
come capro espiatorio
by Roberto Abraham Scaruffi
Con spesa pubblica, tasse, corruzione, inettitudine e subordinazione
all'Impero hanno sfondato economia e società. Ciò è stato realizzato dalle
pseudo classi dirigenti italiche, cioè dalle burocrazie e dalle oligarchie
predatorie, e dai loro bracci politici, in pratica tutti i partiti, sindacati
etc.
Hanno poi scoperto che la gente si beve la scusa che sarebbe tutta colpa
dell'euro, alias che la soluzione sarebbe stampare nuove lire
cartastraccia. Anzi, per precisione, lo hanno sempre saputo che il suddito
medio si beve qualunque scusa e balla venga dal potere. Qualunque frottola
appaia sui media appare come normale e viene subito creduta e ripetuta come
naturale, ovvia, prima che l’euro risolveva tutti i problemi, oggi che l’euro è
la fonte di tutti i mali.
Senza base produttiva competitiva, l'una valuta o l'altra non fa
differenza. Anzi, il vincolo estero, che comunque esisteva pure con la lira,
evita disastri peggiori. Il vincolo estero è sempre esistito, anche prima
dell’euro, per cui continuerebbe ad esistere anche se una lira cartastraccia
sostituisse l’euro, per quanto magari appena meno stringente.
Non che l’euro abbia poi imposto chissà quali vincoli. Basterebbe non avere
debiti, una spesa pubblica modesta e grandi investimenti in nuove tecnologie e
nuove produzioni. Ah, no, hanno fatto bere, beh, distribuendo soldi a tutti,
che la spesa pubblica debba essere alta e che il debito nasca dal cielo. No,
nasce dai soldi che hanno distribuito a tutti, soldi che non avevano, pur con
tasse altissime. Infatti si sono mangiati e vi siete mangiati l’inimmaginabile,
incluse le capitalizzazioni previdenziali, per cui oggi danno le pensioni con
le entrate correnti finché non salta tutto.
Del resto, uscire dall’euro è semplice. Basta una votazione del parlamento
in questo senso e poi cambiare gli euro, gli euro italici, con lire, o nuove
lire o come le vogliano chiamare. Perché non lo fanno?! Perché sanno che
sarebbe peggio. Mentre è meglio speculare sulla propaganda dell’euro come capo
espiatorio di tutti i mali, cioè che burocrazie ed oligarchie predatorie
italiche predano, pur distribuendo soldi a pioggia come meccanismo di consenso.
Tipico dei ladroni pensare che si tengano quiete le masse con le mance. In
realtà, le masse restano quiete comunque quando non manipolate dal potere o da
sue frazioni.
In questo casi (nel caso di cambio di moneta), si fa un cambio per esempio
1:1, oppure anche10 euro, o quel che si crede, per una nuova lira. Ritirati gli
italo-euro dalla circolazione, si continuano a stampare lire che è un modo
classico di svalutare, con l’inflazione, le uscite, siano pensioni, stipendi od
altri pagamenti ‘pubblici’ e non solo. Il punto è che le materie prime e le
tecnologie, oltre alle altre merci, importate vengono a costare di più, mentre
non si sa bene che cosa Italiozia abbia oramai più da esportare per far fronte
alle importazioni.
Il punto non è una valuta o l’altra, ma se si abbiano o meno progetti di
sviluppo o, meglio, sviluppisti [di sviluppo accelerato]. No, Italiozia non ha
nulla. È da decenni che, prima DC-PCI, poi chi li ha rimpiazzati, col golpe del
1992-93, cioè la dittatura assoluta del Quirinale e dell’Ambasciata
Britannica-SIS, pratica il sottosviluppo progressivo. Prima era uno sfascio
controllato. Poi, col 1992-93, si è accelerando verso o l’implosione o chissaccosa.
La realtà è sempre più varia di quello si possa mai immaginare o pre-vedere.
Due semplici domande.
a. Può Italiozia seguire un corso autarchico?
b. Se no, che cosa ha da vendere sul mercato mondiale in cambio delle
importazioni di tecnologia, materie prime ed altre merci, che con una lira
cartastraccia costerebbero pure di più?
In pratica, una spesa ‘pubblica’ e tassazione oltre il 50% PIL vanno
strette alle burocrazie predatorie ed alle oligarchie predatorie italiche.
Vorrebbero ottenere più deroghe dalla UE, specificatamente dalle istituzioni e
dai meccanismo di governo dell’euro, oppure, addirittura, uscirne [o lo
conclamano solo per ottenere di più per loro stesse, come maschera] per essere
liberi di stampare moneta a piacimento. La chiamano sovranità. Sovranità certo,
da parte delle burocrazie predatorie e delle burocrazie predatorie che non è
che oggi abbiano poi grandi freni nella loro opera di sfascio a loro vantaggio.