25 September 2011

Letter from Lhasa, number 252. Giochi di Destabilizzazione nell’Italiozia Compradora. EGdL sia non ci capisce nulla, sia imbroglia

Letter from Lhasa, number 252. Giochi di Destabilizzazione nell’Italiozia Compradora. EGdL sia non ci capisce nulla, sia imbroglia
by Roberto Abraham Scaruffi

Ernesto Galli della Loggia, agit-prop delle oligarchie predatorie, sia non ci capisce nulla, sia imbroglia. Del resto, lo pagano proprio per quello, sia per non capirci nulla che per imbrogliare.

Le destabilizzazioni imperiali dell’Italiozia e nell’Italiozia compradora hanno meccanismi precisi.

Con la strage di Stato di Capaci (23 maggio 1992) e la conseguente elezione presidenziale del 25 maggio 1992, gli anglo-americani affondano formalmente, in Italiozia, il regime creato nella Conferenza di Teheran (nome in codice: Eureka) del 28/11..1/12/1943 (i cui accordi cessano con la fine dell’Impero Sovietico, in realtà un sub-Impero anglo-americano) centralizzando il controllo imperiale dell’Italiozia compradora nella Presidenza della Repubblica.

I CC, che sono da sempre il braccio armato del regime compradoro italiotico, lo restano, e si rafforzano con la loro trasformazione, anche formale, in prima forza armata (DL 5/10/2000), FA che, tra l’altro, scorrazza per città e campagne come polizia militare sovrapposta e preposta da sempre alla stessa PS.

Invero, la destabilizzazione per affondare il regime Costituzionale uscito dalla Conferenza di Teheran (nome in codice: Eureka) inizia formalmente già sotto Cossiga (Presidente della Repubblica e del CSM) ed Andreotti (Capo del Governo), con 1992, anche se coperto coi giochi per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Le Polizie Segrete CC, soprattutto siciliane e lombarde, con giudiziario annesso, sono attivate da loro. Solo la Presidenza Spadolini (28/4.. 28/5/1992), e l’Interno comprato da Mediobanca-CDB, rendono possibile bypassare i CC di Andreotti ed anticipare Capaci per affondare una probabile Presidenza della Repubblica Andreotti. Gli Imperi inglese ed americano volevano un dittatura compradoro-presidenziale loro, tramite il loro blocco mediobancario-confindustriale (con “comunisti”-CGIL annessi), non sotto il controllo di un Andreotti e del suo blocco burocratico-militare-clericale romano.  
   
Con Scalfaro, espressione del blocco compradoro-mediobacario, le Polizie Segrete CC (con resistenze, progressivamente sgretolate, in Sicilia; non a caso, in Sicilia, il blocco presidenziale-mediobacario poggia più sulla PS, soprattutto per e da Capaci) vengono orientate per la liquidazione totale del regime partitico-Eureka (Conferenza di Teheran del 28/11..1/12/1943) e la centralizzazione della dittatura compradora nella Presidenza della Repubblica.

Appena Berlusconi annuncia la sua discesa in politica (per non farsi espropriare e liquidare dal blocco Mediobancario-Confindustriale), le Polizie Segrete CC-quirinalizie, con giudiziario annesso, aprono procedimenti giudiziari contro di lui, a Milano per corruzione ed a Palermo per mafia. È quel che vuole l’Impero. Era stato pianificato un parlamento frammentato-assembleare con governi creati e diretti, in modo dittatoriale, dal Presidente della Repubblica. Non potevano permettersi una ricreazione del pentapartito sotto altro nome.

Come funzionano queste cose?

I Corazzieri sono un reparto dei CC ed hanno una Polizia Segreta. Gli spilungoni per le carnevalate sono la copertura delle reali attività del Reggimento Corazzieri-CC. Il ROS-CC è presso tutte le procure, dunque presso tutti gli uffici giudiziari. Il ROS è la soldataglia. Le procure sono i loro Commissari Politici. Il CSM è sotto la dittatura del Presidente della Repubblica. Con le procure ed i GIP, il Presidente della Repubblica può controllare i CC. Con le Polizie Segrete CC controlla le procure. In fondo, per arrestare chiunque, basta un pezzo di carta con la firma di magistrati. Anche i CC s’ammutinassero, ci sono la PS e la GdF. Se un magistrato si ammutina, c’e il CSM. Il CSM s’ammutinasse, il Presidente della Repubblica lo può bloccare e sciogliere. Se ne vedano legislazione e regolamenti. Ovviamente, controllando Polizie Segrete e Procure, se proprio occorresse, anche membri del CSM possono essere liquidati per via militar-giudiziaria.  

Il governo formale ha dei poteri formali nel momento delle nomine giudiziarie. Il governo formale avrebbe anche dei poteri formali su qualunque atto del Presidente della Repubblica che, a termini di Costituzione formale, potrebbe essere ridotto a Presidente alla tedesca, senza poteri. Di fatto è sempre esistito, fino a Capaci, un sostanziale dualismo tra governo formale e Presidenza. Da Capaci, esiste la dittatura del Presidente della Repubblica su governo formale e parlamento. Si vedano i bilanci delle varie presidenze e case reali del mondo e si vedrà dove le presidenze siano formali e dove esse siano governi reali. La Presidenza della Repubblica italica è, da Capaci-1992, l’unico governo reale e con struttura e dettaglio dei costi segreti, segretissimi, oltre che rilevantissimi.    

Come funzionino queste cose, la destabilizzazione compradora all’interno delle istituzioni, è piuttosto semplice.

Il SIS britannico (loro inventarono Italiozia e la crearono, con un’operazione terroristica, nel 1860-61) dice ad un ufficiale di collegamento della Polizia Segreta CC quel che si debba fare. Costui riferisce e, per via gerarchica, si informa il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica che lo fa sapere al Presidente. Se un Presidente rifiuta gli ordini del SIS, si attivano altre forme di pressione imperiale. In genere, il Presidente assente, e poi fa finta di non saper nulla, continuando a dedicarsi a vaniloqui per le masse idiote. Stragi, massacri, assassinii, destabilizzazioni, persecuzioni, predazioni, partecipazioni a guerre eccetera funzionano a questo modo. Il SIS ordina ed il Presidente dice di implementare l’ordine. Oppure il Presidente ordina e, se il SIS non obietta, si procede.

Quando uno Scalfaro fu rimpiazzato da un Ciampi, i nuovi inquilini settennali vennero informati delle operazioni in corso e dissero di andare avanti.

Quando Ciampi fu rimpiazzato da Napolitano, successe lo stesso. Senonché Napolitano, ad un certo punto, ordinò che le operazioni contro Berlusconi e la sua area (così come le intimidazioni contro il già centro del PCI, sempre guardato con sospetto dall’Impero e dalla dittatura quirinalizia) andassero accentuate non solo stanziando più militari, magistrati, soldi eccetera, bensì aggiungendo il sesso a corruzione e mafie.

O il SIS ha suggerito il sesso a Napolitano che ha assentito, o il sesso è un richiesta originale di Napolitano. Centinaia di militari, magistrati e euro-milioni ed oltre, in aggiunta a quelli già sperperati per destabilizzazioni auto-immerdanti precedenti e tuttora in corso, non si stanziano da soli. Come Napolitano sia un burattino solertissimo, e come Berlusconi ed il parlamento dei pupazzetti che non contino nulla, si è visto non appena il SIS fece sapere alla Presidenza della Repubblica che si doveva far fuori Gheddafi e che Italiozia non poteva restar neutrale.

Ovviamente sono sempre sotto tiro tutti, dato che i bersagli non sono solo i governi formali ma gli stessi parlamenti. Tutti sono tenuti sotto ricatto permanente. Perché il ricatto sia effettivo, si deve mostrare che controlli ed intercettazioni siano realmente usati. Viene fatto un uso discrezionale di corruzioni-mafie-sesso a seconda di chi sia da rovinare con più urgenza perché non sufficientemente obbediente od accettato dagli Imperi britannico ed americano e dai loro compradori in loco, Mediobanca e Presidenza della Repubblica. Si scelgono i bersagli. I “crimini” si inventano.

Le polizie segrete dei CC, ed appendici, creano sporcaccionate di ogni genere. Le passano agli uffici giudiziari annessi, con le cui firme e timbri esse divengono “materiali giudiziari”. I pollitologi e pallitologi alla Sartori, Leonardi, DeWinter eccetera, autentici ignoranti e corrotti agiti-prop delle Polizie Segrete dell’Impero, raccontano che la storia e la scienza non possano che fondarsi sui “materiali giudiziari”, per cui i “materiali giudiziari” sono fonte di verità storica. I Travagli e Santori scrivono e contano “la storia” coi “materiali giudiziari”.

Ovviamente, la propaganda è fondata sulla corruzione individuale per cui la ripetizione, e da “fonti di potere”, plasma il “pensiero”, le credenze. Il segreto, neppure tanto segreto, della propaganda è saturare completamente coloro essa vuole condizionare senza che essi si accorgano di essere stati saturati. Gli umanoidi italiotici non devono essere tanto razionali per non accorgersi di essere stati super-saturati dall’ossessiva propaganda compradoro-imperiale.

Ecco che, infine, arrivano i vari Ernesto Galli della Loggia che, sulle gazzette del blocco compradoro-predatorio, intimano, in questo caso all’oggetto di gang-stalking imperiale e di Stato quai diciottennale, di andarsene ed ai suoi di liquidarlo salvo più gravi danni.

La “logica” del Corrierone compradoro-predatorio è precisa, nella sua illogicità, eppur piuttosto confusa.

@ Dite a Berlusconi che anche i suoi vogliono se ne vada.
@ Se gli stessi “berlusconiani” vogliono evitare la loro stessa catastrofe devono “fare politica” (cacciare Berlusconi?).
@ Terrorismo di Stato e Grandi Purghe di Stato non erano un pericolo mentre la crisi economica odierna lo è. Perché noi si possa continuare a predare liberamente è necessario che Berlusconi se ne vada ed ecco che la crisi economica [prodotto della predazione burocratico-oligarchica di cui il Corriere è una delle gazzette] si risolve da sola.
@ Il PdL deve dimostrate di essere un vero partito, e dunque sopravvivere, liquidando Berlusconi.


Se continuano a pagarlo per tali scemenze, significa che gli sono state richieste. Perché anche lo stile letterario è da chi non sappia bene come scrivere quel che l’oligarchia predatoria si aspetta lui butti giù come editoriale domenicale del 25 settembre 2011.

Che la spesa corrente sia coperta, per il 75%, da debito pubblico è un dettaglio irrilevante per il blocco compradoro. Anzi, è per esso un dettaglio chiave e da celare. Quel 75% è proprio quello che le burocrazie e le oligarchie si rubano e vogliono continuare a rubarsi, anche a costo di affondare tutto. Tanto le loro proprietà e capitali all’estero restano sempre, qualunque cosa accada. Mentre i loro debiti, dato che vivono di debiti con banche a interessi zero, sarebbero per loro drasticamente ridotti da crolli economico-monetari. Al blocco compradoro-predatorio va bene che tutto continui così e senza personale politico-istituzionale ad esso non assolutamente organico. 

24 September 2011

Letter from Lhasa, number 251. Israele fantoccio dei guerrafondai USA, mentre i britannici manipolano gli arabi per distruggere Israele

Letter from Lhasa, number 251. Israele fantoccio dei guerrafondai USA, mentre i britannici manipolano gli arabi per distruggere Israele    
by Roberto Abraham Scaruffi

La prostituzione d’Israele agli USA decisamente non rende. Cisgiordania, Gaza e parte del Golan sono ciò che resta ad Israele dei territori militarmente occupati nel 1967. In genere, i territori occupati in guerra o sono annessi in tutto od in parte, o gli occupanti ne dispongono per una qualche restaurazione o nuovo ordine statuale sotto loro influenza. Possono pure essere usati per qualche altro fine. Ad esempio, le alture del Golan sono state offerte da Israele alla Siria in cambio di una pace formale con essa, che la stessa ha sempre rifiutato.

In punto è proprio i 44 anni di occupazione militare israeliana. Un’annessione sarebbe stata più vantaggiosa per tutti (con l’eccezione del blocco militarista), in quanto avrebbe dato diritti di cittadinanza (anche solo parziale) alle popolazioni dei territori tuttora occupati. Non a caso, nessuno ha mai chiesto diritti di cittadinanza per gli occupati. Non se ne sono mai preoccupati dal lato USA-Israele. Gli stessi “difensori” dei diritti dei cosiddetti palestinesi non se ne sono mai occupati.

La sinistra (estrema sinistra inclusa; invero, anche la destra ed altre sponde) occidentale è da sempre sotto manipolazione britannica. I britannici avevano ed hanno solo interesse a combattere gli USA nell’area non certo operare per le popolazioni. I britannici si sono inventati “i palestinesi”. Le sinistre hanno sempre starnazzato per la distruzione di ciò i britannici hanno sempre voluto distruggere, Israele. Libertà e diritti legali non sono amati né dai britannici né dalle loro sinistre ed altri, non solo dall’Impero USA.     

Gli USA vogliono solo la guerra permanente ed il loro fantoccio Israele è una spendida prostituta nell’area per questa fine. L’ebraismo è solo una copertura. Serve per procurare carne da macello e scudi umani. Questa è la funzione del sionismo contemporaneo relativamente agli USA e ad Israele. La Torah copre gli affari e crimini dei circoli guerrafondai che necessitano di guerre per far prosperare le loro industrie.

Cisgiordania e Gaza sono territori profondamente differenti. Hanno in comune solo l’occupazione militare o il regime d’occupazione militare. In Gaza, in realtà non ci sono più colonie israeliane. L’area è ufficialmente libera da occupazione diretta ma sottoposta a continue incursioni e blocchi. Il giochetto è semplice. Esistoni fili diretti tra il governo USA-israeliano ed “i terroristi”. Quando si vuole devastare Gaza, si chiedono ai “terroristi” attacchi solo varia forma da Gaza, o li si inventano. Hamas fu inizialmente promossa da Israele contro Al Fatah. Esistono livelli di comunicazione e cooperazione anche tra Hamas-Israele, non solo tra Israele ed altri gruppi terroristi o con ali terroristiche.

La Cisgiordania è un caso appena differente perché oggetto di pesante colonizzazione e, di fatto, epurazione etnica. Non che colonizzazioni, prossimità e mescolanze di differenti gruppi etnici abbiano nulla di disdicevole. Anzi, sono ricchezza anche culturale. Il punto è l’assenza di diritti di cittadinanza per gli occupati fino a che resteranno occupati, anziché annessi od altro.

L’ANP fu un trucchetto degli USA, ovviamente accettato da Israele, per avere un’amministrazione sussidiata, dunque manipolabile, mentre si colonizzava e si andava avanti con la logica della guerra permanente. Il terrorismo di Al Fatah, o di sue ali specializzate, non differentemente dagli altri, è sempre stato manipolato ed usato dagli USA-Israele. È inutile fingere che il terrorismo non sia sempre e solo di Stato. La stessa Al Fatah la crea e gestisce l’Egitto, cliente USA e britannico. È vano immaginarsi che siano eroi usciti dal nulla e non stettamente controllati da Egitto e USA-Israele. Lo stesso vale, mutatis mutandis, per tutti gli altri gruppi “palestinesi”, creati e manipolati su base etnico-religiosa.            

I britannici ovviamente, che non hanno mai accettato Israele, intervengono in questa area già parte del loro Impero e tuttora, nonostante interventi USA, sotto loro abile influenza. Fine dei britannici è la distruzione di Israele, tanto più che esso è la principale base militare USA, con scudi umani “ebrei” nell’area.

I britannici stanno destabilizzando tutta l’area per la liquidazione finale delle dittature militari, proprio perché le dittature militari sono manipolabili dagli USA mentre regimi fondamentalisti islamici sono più facilmente manipolabili dai britannici, sempre che aree come l’egiziana e la libica non si avviino verso soluzioni di indipendenza nazionale all’iraniana. Lo stesso regime religioso iraniano fu inizialmente un’opera delle polizie segrete anglo-americane con aiuto francese. Senonché, esso rapidamente ripristinò la tradizionale indipendenza persiana sempre insofferente a dominazioni imperiali.

La reazione isterica degli USA-Israele alla decisione dell’ANP di chiedere il riconoscimento ONU come Stato indipendente mostra tutta l’ipocrisia di chi vuole solo la guerra permanente e manipola popolazioni solo per i profitti delle proprie industrie di distruzione di massa.

Non che la creazione di uno Stato “palestinese” sia una vera soluzione di nulla. Gaza non ha nulla a che fare con la Cisgiordania. Ad ogni modo, la formalizzazione di un’entità statuale, nei territori tuttora sottoposti ad occupazione militare israeliana, apre la via ad un’eventuale secessione di Gaza da potrebbe sia riunirsi all’Egitto che restare come Stato autonomo, tra l’altro in splendida posizione geo-economica.  

Dopo decenni di finte soluzioni finali dipendenti dai cicli politici USA, è indubbiamente un fattore innovativo che chi tratti con Israele-USA sia uno Stato indipendente e non un’entità indefinita creata appunto come fantoccio per non risolvere nulla. Per questo gli USA-Israele ne sono terrorizzati. Ma sono oramai stati giocati.

Gli USA-Israele cercheranno di riattivare, come già stanno facendo, il loro terrorismo in Gaza ed in Cisliordania come scusa per nuove devastazioni ed occupazioni militari. Senza o annessioni od indipendenze, sarà solo ancora più pubblico che le logiche imperiali anglo-americane siano solo logiche di distruzioni e massacri. 

19 September 2011

Letter from Lhasa, number 250. Libya Another NATOlution, alias Another Case of State Destruction

Letter from Lhasa, number 250. Libya Another NATOlution, alias Another Case of State Destruction  
by Roberto Abraham Scaruffi

State destabilizations and State destructions have an implacable logic. They are all equal and all different. Goals and basic techniques are equal. Their adaptations to different contexts are different.  

In the Mediterranean area, a classic case of permanent destabilization is Italy. Italy was created from the British in 1860-61 by a terrorist operation. From then, as a British province, it was managed from the British, ‘fascism’ included. It was ‘lost’ from them only for a short while, for permitting a better destruction of Germany (Italy was German heavy and devastating burden, during WWII). Italy was submitted to permanent heavy destabilization since the 1960s (the 1950s Italian economic miracle was developing Italy too rapidly and too much) with the complement of ‘black’, ‘red’ and ‘mafia’ State terrorism. With the 1992-93 de facto coup d’État, the Italian Constitutional order, coming out from the late 1943 Tehran agreements, was definitely collapsed. The Italian politico-Constitutional system was centralized in the Presidency of the Republic’s comprador iron dictatorship. In Italy, since the Constitution and Constitutional laws, the President of the Republic has dictatorial powers over the judiciary. Since 1992, the Italian real government is the Presidency of the Republic in permanent war (a generally cold State terrorism, a regime of permanent purges) against formal government and parliament.

State/government destructions are a different case with different patterns, various goals, distinct backgrounds and even unpredictable outcomes, despite the Imperial puppet masters’ intentions. It is decidedly easier to collapse a State/government/regime than to build a new order or disorder.   

Key first element, an Imperial decision (with its implementation) is essential. The target must know that it will be nearly certainly destroyed. That makes easier States/governments/regimes’ implosions.   

The world Empires have always been two, in the last centuries, with some constraint (the Tehran agreements, with the WWII creation of a para-Anglo-American sub-Empire, the Soviet sub-Empire) until November 1989 (Berlin wall ‘fall’). The US and the British Empires have antagonist interests, although frequently masked behind an apparent cooperation. The USA are a heavy militarist Empire. The UK, on the contrary, has a relatively light military although with extremely numerous and diffused intelligence apparatuses unrestrainedly employed both internally and around the world, even exploiting, in various ways, the US overwhelming military. It is sufficient to analyse the UN Security Council decisions, even at the times of Soviet Union, for understanding that, already then, the ‘communist’ areas were subordinated to the US-British will.   

It is not really relevant whether the French government have planned the assault against Gaddafi’s Libya since some French political cycle and/or for its Mediterranean expansion striking the Italian interests in Libya or for whatever other reason. International politics and policies are led from material interests and/or from the perception of one’s own material interests. Perceptions may be wrong. Interests may be a too complex multivariable system. Finally, some powerful oligarchy (not necessarily the cleverest) decides according to some immediate convenience.  

However, the French operation against Libya could not really be implemented without the British and US authorizations and active support. France was authorized to act. The UK and the USA immediately joined its military efforts when the moment of the final assault came.

There are States/governments/regimes rapidly collapsible from the inside or, more likely, where key military-bureaucratic oligarchies simply replace some people in key official positions and simulate complaisance with some imperial intimation. Recent Egypt (a US and British client) is a typical case where nothing has really changed and, where, very likely, the strike against Mubarak (the army) and ‘for democracy’ will possibly rapidly lead to an Iranian-style Islamic Republic of Egypt. Democracy will triumph, although not really according to what claimed on the world media from imperialist propaganda. Probably, that was in the British intentions, for better trying destroying Israel, dissolving key positions of the US Empire and striking the euro, alias the German sub-Empire. Impossible to imagine that the USA have any real foreign affairs’ thought. 

There are States/governments/regimes not collapsible from the inside or where, simply, the UK-USA would pretend too much, impossible levels of submission. In such cases, a frontal assault is nearly inevitable in the current paranoid Imperial visions.

Actually, from a rational point of view, it would be considerably easier to achieve whatever Imperial goal by peaceful ways, pressures, and a very limited use of force. However, violence and destructions have an internal essential dimension, for paranoid visions and practices of State and society. As a consequence, the same Imperial populations are less rich, and they are terrorised and transformed in obedient butchers. Too affluent and happy people are supposed to be less submitted to paranoid States/governments/regimes. So, wars, terrorism and destructions have Imperial purposes as well as they are considered a key factor of internal consensus.

The French began to bribe and buy different Libyan tribes (ethnic and sub-ethnic groups) for creating some internal front against the Libyan central government and for some initial uprising. What was immediately clear was that the bought tribes and mercenaries would have not been sufficient for overcoming the Libyan State/government/regime and that the Gaddafi Libya would have inevitably reconquered the uprisen areas. Even massive foreign help to the Benghazi Commune would have been useless without any direct foreign intervention.  

At this point, French, British, US and other (Canadian, Qatari, UAE etc) advisers, military instructors, Special Forces and professional mercenaries, regular armies and massive bombardments were indispensable. For instance, the international press reported that the CIA would have recruited over 1’500 men from Mazar-e-Sharif (Afghanistan) and trained them perhaps in Uzbekistan, where the USA usually train ‘Islamic’ terrorists. They were sent to Libya. As a cover for the Western presence, Qatari troops were deployed when assault units were indispensable.   

Without an extensive ‘NATO’ air cover, no ground effort would have been sufficient. Until now, there have been about 23’000 air sorties and 8’600 air strike missions, from the ‘NATO’ side. The context is that of a country with a population of about 6’600’000 and a surface slightly larger than Alaska (more than seven times the UK).

A few expensive cars and vans full of ‘rebels’ could not fight and win any war. Libyan ‘rebels’ are needed only for a mob scene. Conquered an area form the ‘NATO’ military machine, ‘rebels’ are called for firing in the air and joyfully waving flags in front of foreign TV cameras. It is for the war propaganda spread by media. Later, tribal armed militias in borough and villages are at the level of organized criminality militias and eventually functional to a Lebanization of Libya.

Collapsed a central State/government (actually not so centralized), to invent a centralized State after a tribal uprising will not be easy. It will be nearly impossible. Even if, hypothetically, Gaddafi (or somebody of his circle) regained the control of Libya, what have been destroyed (a tribal equilibrium with a formally centralized State) could not be easily restored. The UK, the USA and France are not State builders. They are not Japanese. They are just myopic colonialist exploiters and nothing more.  

In addition, there are extended material devastations. Since Libya has very good oil resources, an eventual reconstruction (improbable until law and order will not be restored) will be largely, or nearly essentially, paid by Libyan funds. The foreign powers which have driven to office, or nearly to office (the Libyan situation is now very fluid), the new rulers will try to take advantage from that by reconstruction contracts, and overall by contracts defining a permanent foreign domination over Libya. However, all that is hypothetical until some stability will not be reached. Oil extraction, trade and businesses need some equilibrium, be it even only a feudalized, or a split, new Libya. In addition, it is not sure that the comprador leaders bought from ‘NATO’ will not be taken over by others without any intention to accept any foreign domination.  

Apart from the USA, which are a big militarist country, a critical point, for the main protagonists of the Libyan adventure, will be the sustainability of a prolonged military intervention, if there will not be a rapid pacification of the now devastated Libya. Without advantageous contracts for ‘reconstruction’ and oil imports, France and the UK will not be able to rapidly take advantage from the Gaddafi Libya destruction.

To destroy may be frequently a sign of impotence, although, very probably, it was precisely what the British wanted, also in Libya, for their Middle East destabilization (with the final collapse of the ‘laic’-military regimes) and for striking the euro area in its soft Mediterranean underbelly. For instance, a financially devastated Italy was obliged to a war against its own interests (it was the main trade partner of Libya) and which it could not afford, since the conditions of its budget and public debt, budget and public debt now dramatically aggravated since the war costs, and since the uncertainty and worsening that war has created in its trades with Libya. That France and the USA may have any real advantage is not at all sure, if both Egypt and Libya will rapidly evolve into really independent Islamic Republics, what is not improbable. Although, in a logic of permanent war, all the warmongers of the world are and will be happy to instrumentally create new enemies to aggress and to fight. A state of permanent war needs to continuously create new enemies.