10 June 2014

Letter from Lhasa, number 348.
Come Fossi Solo

Letter from Lhasa, number 348. Come Fossi Solo
by Roberto Abraham Scaruffi

Magini, M., Come fossi solo, Giunti Editore, Italy, 2014.
(Magini 2014).
Marco Magini


Il libro è scritto veramente bene ed è di assoluta precisione storica, almeno per quello della storia viene lasciato vedere. Ricostruisce benissimo sia i preliminari che l’esecuzione, nell’ottica dei protagonisti, della strage serba di Srebrenica contro i musulmani. Assolutamente precisa e di grande sapienza la ricostruzione delle dinamiche psicologiche dei protagonisti. Dall’impotenza delle vittime e di coloro dovrebbero proteggerle, all’arroganza di chi sa di essere coperto, alla tragedie esistenziali di coloro, in varie posizioni ed in varie gradazioni, non vorrebbero fare quello sono di fatto obbligati a fare ed in genere fanno.

Vi sono sempre quelli che eccedono come quelli che non vorrebbero e, talvolta, proprio rifiutano. V’è pure la massa che se ne frega. 

Le forze militari ONU vengono intimidite, affrontate e sopraffatte tanto hanno l’ordine di non sparare, ordine che non viene mai revocato, e di lasciar fare. L’unico morto tra le truppe olandesi è, lì, ad opera dei musulmani che vivono con ansia la progressiva sopraffazione e ritirata del contingente di [finta] protezione. Disperati, tirano su una piccola unità in ritirata e ne resta ucciso uno di coloro che dovevano (in teoria, solo in teoria) proteggerli dal massacro serbo. I serbi, invece, vanno sul sicuro.

E proprio qui, non è una critica all’autore essendo la cosa al di fuori della sua narrazione e magari della sua esperienza euristica, che i conti non tornano. Qualcuno, dall’Impero, vuole e copre il massacro serbo di Srebrenica contro i musulmani. L’Intelligence inglese ed americana sanno, incitano, coprono. Le truppe ONU si ritirano e lasciano totale mano libera. Benevolenza serba, e dei loro pupari anglo-americani, che non ammazzino, in massa, pure le donne. Le violentano. Occasionalmente ne ammazzano. Il massacro in massa è contro i maschi, bimbi non esclusi.

Gli anglo-americani, con tipiche tecniche di Polizia Segreta, vogliono il massacro di Srebrenica. Poi, quando il fattaccio viene fuori, e lo fanno venir fuori, lo accollano ai soli serbi, tuttavia variamente coperti visto che, alla fin fine, quasi nessuno paga. Sì, la Storia va così. Poi raccontano quello che fa comodo e come fa comodo.

È la solita logica malata degli Stati e degli Imperi. Gli anglo-americani sostengono i musulmani ma pure quelli contro di loro, i cosiddetti cristiani. Beh, quando vuoi guerre, devi fabbricare amici e nemici, nemici ed amici. Chi siano non conta. I momenti si succedono, amicizie ed inimicizie pure. L’importante è il risultato, conflitti e guerre. È quello fanno. 



Magini, M., Come fossi solo, Giunti Editore, Italy, 2014.