21 April 2013

Letter from Lhasa, number 314.
Non succederà nulla... o tutto!

Letter from Lhasa, number 314. Non succederà nulla... o tutto!
by Roberto Abraham Scaruffi

Non succederà nulla... o tutto! ...Pur coi vincoli che limitano drasticamente questo tutto.

Le rivoluzioni non esistono. Sono sempre opera di Polizie Segrete militari o meno, interne od estere. Si studi la storia spogliandola dalla propaganda, dalle propagande e propagande di guerra... ...Vano! Alle masse, agli intellettuali pure, piacciono le favolette. ...Non si studi la storia! Si studi la psicologia individuale e delle masse, allora. Sempre spogliandola dalla propaganda, dalle propagande e propagande di guerra.

In Italiozia, non ve n’è bisogno di ‘rivoluzioni’. Nell’ordine anglo-americano e tedesco (la UE-euro), non v’è spazio per fiammate di qualunque natura. Tanto meno per Italiozia il cui destino è segnato ed in gran parte già concluso. Quando ai colpi di Stato li fanno ora come con le bombe di Capaci ed altre, e con le purghe ordinate alle Polizie Segrete e vendute come normali o non normali azioni giudiziarie. Prima, con tecniche del tutto simili. Ve ne sarebbe una lunga lista, a voler far storia e non pallitologia o storiucola per infanti.  

La rielezione, probabilmente a termine, anche se probabilmente non strettamente pre-definito, di G.Napolitano rappresenta una strozzatura ed un’urgenza. Sennò potevano andare avanti per giorni o settimane con altre votazioni.

L’urgenza era che non saltasse fuori qualche candidatura non di centro come stava succedendo con la destabilizzazione dei grullini-stellette. Un sussulto di apparente razionalità ‘politologica’: si governa al centro e, dato che il Quirinale, con la sua dittatura fondata a Capaci, è il governo reale d’Italiozia voluto dall’Impero, i vertici dei partiti più o meno centristi hanno voluto un loro nome o quello che loro appariva il meno peggio. In realtà, i politicanti, più pallitologi che politologi, non hanno razionalizzato che chiunque fosse uscito avrebbe poi dovuto muoversi secondo logiche di centro. Ciò vale anche per governo coi grullini-stellette anziché uno coi berlusconiani.

La strozzatura di affidarsi ad un G.Napolitano rappresenta l’incapacità di scovare un qualche altro personaggio, anche non notissimo, cui affidare in fondo un ufficio per quanto dittatoriale come la presidenza del Quirinale-CSM e di Italiozia. Bersani si è affidato a chi non lo voleva come capo del governo. Anche ora o tra un po’ lo volesse mai, non è detto lo voglia più il PD. Berlusconi si è affidato a chi gli ha scatenato contro le Polizie Segrete CC, con giudiziario annesso, e lo ha rimosso dal governo col golpe-Monti del novembre 2011.

Bersani e Berlusconi che sghignazzano a rielezione di G.Napolitano realizzata dovevano provare il sollievo di chi si fosse trovato con una pistola puntata alla testa. Dalla CIA-SIS?

Impossibile che delle persone con un minimo di cervello non potessero trovare un qualcun altro o qualcun’altra migliore, pur considerando la fogna infettivo-eversiva che è il Quirinale. Possibile, invece, non vi fossero vertici di partito con un cervello.

Ha prevalso la logica di sopravvivenza immediata o qualche terrore irrazionale. ...Paranoie del momento... Il politicante vede spesso pericoli che non esistono. Qualche cupola mafioso-burocratica ed oligarchica, ed ambasciata estera (USA e dintorni), ha suggerito ed imposto (a chi se lo è fatto imporre) il nome del già presidente G.Napolitano. Conferma del livello infimo, alias degli interessi bassi e sporchi, degli stessi pupari d’Italiozia. Non ha certo giocato contro G.Napolitano il suo servilismo relativamente agli Stati Uniti, e la sua copertura di ogni corruzione, crimine, terrorismo e predazione.

Nelle esaltazioni e depressioni del momento, si stanno proclamando sparizioni di partiti e nascite di nuovi fronti. Non succederà nulla. L’unico che può decidere se sfondare o meno il presente ordine politico, e come, è il Quirinale colle sue Polizie Segrete CC-NATO ed altre, e col suo CSM. Per quanto, anche lì, si possano sfondare partiti ed influenzare gli elettori ma non davvero cambiare le forze o debolezze sociali in cerca di una qualche rappresentanza politico-formale.

No, non credo il PD possa sparire. Non ora. Non subito. Il PD è una mafia di interessi materiali. Potranno perdere qualche nome ormai silurato nel partito. Ma i voti posso fluttuare, non crollare. Idem gli iscritti.

Non sono neppure sicuro che la dittatura quirinalizia fondata a Capaci uscirà rafforzata con un Napolitano-bis, dittatore del CSM e delle Polizie Segrete CC-NATO. Per quanto, nella fisica del potere, i voti dell’area berlusconiana non siano così indispensabili come possano farli apparire sul momento.

I voti grullini-stellette possono essere facilmente comprati dalla dittatura quirinalizia. Non sarebbe neanche tecnicamente impossibile montare ulteriormente la già montata area grullina e gonfiarla fino a farne il primo partito. Con la legge elettorale corrente, od anche con una differente, coi voti sinistri e catto-centristi, la maggioranza sarebbe assicurata. Questo se fallissero altre ipotesi.

Politicanterie a parte, la costante della dittatura quirinalizia uscita da Capaci è l’assoluto trasformismo parlamentare con onnipotenza del Quirinale. Quando sorga qualche intoppo, si smontano governi e maggioranze colle Polizie Segrete CC-NATO con giudiziario annesso. Soldi, mafia, sesso, e si smontano partiti e governi. È pratica corrente. 

Italiozia è ormai fottuta e del tutto marginalizzata nella UE, e fuori la UE. Nulla e nessuno può cambiare ciò. I corsi sviluppisti non si inventano e non escono dal nulla, non dal nulla italiota.

Si accentuerà la guerra per bande tra le le oligarchie e burocrazie compradoro-predatorie essendo stato realizzato lo sfascio finanziario-fiscale, ed essendosi drasticamente contratte le risorse e dunque il predabile. Il processo macro-economico ora in corso è la riduzione dei redditi reali al livello di marginalizzazione di Italiozia nella UE.

Un modello di [sotto-]‘sviluppo’ fondato solo sul debito pubblico (per finanziare sperperi e predazioni) non regge. Fondato sulle tasse ancora meno. Col debito pubblico e la struttura finanziaria di Italiozia, le banche non danno più crediti, se non a chi non ne avrebbe bisogno (e pure a tasso quasi zero), e vivono di titoli del debito pubblico, in pratica di finanziamenti statali.

Trionfa la finanza clandestina e mafiosa. La finanza criminale (intrecciata con militari e polizie, dunque con burocrazie pubbliche) si compra l’economia legale, legalizzandosi essa stessa. Sono processi in corso da decenni.

Per ricreare le base di un sistema finanziario sano e competitivo, si dovrebbe tagliare drasticamente la spesa pubblica, di un 75%, e rimborsare subito (in 2-3 anni) il debito pubblico. Ma non v’è realisticamente nessuno possa farlo. Mancano oligarchie sviluppiste. I due punti sopra citati, taglio spesa pubblica e rimborso debito pubblico, sarebbero una vera rottura in senso nettamente sviluppista. Nessuno lo permetterebbe mai. Nessuno potrebbe mai farlo. Italiozia è ormai irreversibilmente fottuta. Può solo vivacchiare coi vantaggi parassitari di confinare con l’area germanica.  

Appunto, in Italiozia, tireranno tutti a campare a ulteriore sfascio in corso (al peggio non v’è mai limite) ed a marginalizzazione ormai realizzata. Dal punto di vista politico, aspetteranno solo che Napolitano muoia o si dimetta. Improbabile, per quanto non impossibile, che possa fare il dittatore per altri 7 anni.

Di tutto ciò, di tal ordine o regime, i grullini-stellette sono l'ultima creazione, di massa, delle Polizie Segrete CC-NATO-quirinalizie. Ne rappresentano la frazione super-sfascista pronta per tutti gli usi di regime. Le retromarcia su Roma del Grullo è emblematica. Ora, sono pronti per la finta opposizione.

Certo, come tutte lo accozzaglie, potrebbero anche essere pronti per altri usi (buoni o cattivi). Non v’è n’è bisogno. Non è neppure detto poi riuscirebbero.

Del resto le Polizie Segrete CC, ed il Quirinale le usa, non è che siano altro che poveri militari e burocrati ignoranti ed inetti che obbediscono ad ordini che spesso non capiscono. Una cosa è creare e gestire terrorismi, mafie, purghe giudiziarie, Grulli-Cazzalekki, ed altre destabilizzazioni o tentate tali. Altra cosa è poi essere capaci di ottenere quello ci si prefiggeva. In quel mondo, nel mondo delle Polizie Segrete CC-militari o meno e delle burocrazie, la ciambelle escono sempre senza il buco.

I servizi militari tedesco-austriaci inventarono il bolscevismo ed il golpe dell’ottobre-novembre 1917, ma poi le Russie rifinirono subordinate, e ben più forti, dato che lo stalinismo (applicando il programma trotskijano) creò una mastodontica economia di guerra, agli imperialismi inglese ed americano. Gli stessi servizi militari si inventarono Hitler ed il nazismo, e la Germania finì devastata e divisa nel giro di pochi anni. Andreotti si inventò il terrorismo ‘rosso’ di massa e riuscì a liquidare Moro, nel 1978, ma non a divenire Presidente della Repubblica al posto suo. Gli esempi sarebbero troppi, taluni forse anche di segno differente, ma non è per nulla certo che soldataglia, sbirri, burocrati ed altri personaggi, per quanto segreti e coperti dal Segreto di Stato e dall’impunità per i loro crimini, abbiamo mai realizzato imprese costruttive, se non per le proprie tasche, quando non siano stati essi stessi liquidati.

Grullo-Cazzalekko sono tutti lì, per ora, e bloccati, e, sembrerebbe, in decrescita di consensi ed illusioni, almeno sul momento. Non si intravedono per ora Guzzanti che ne possano prendere il posto da quel lato. Vendola può fare un po’ di teatrino, collezionare qualche nome, ma non raccogliere consensi.

Chissà che Napolitano non approfitti della sua propria restaurazione per riandare ad elezioni, magari non subitissimo, con diverso vincitore, per quanto potrebbe essere una ‘vittoria’ come quella del PD. Beh, a livello politicantico può sempre poi uscire di tutto per quanto, alla fin fine, sia tutto poco rilevante, soprattutto in regime di dittatura quirinalizia.

Neppure immaginarsi che un’uscita dall’euro potrebbe mai cambiare nulla, se non in peggio. Italiozia non è definitivamente marginalizzata perché nell’euro ma perché ha sfondato tutti i propri settori di una qualche possibile avanguardia promuovendo invece solo le predazioni burocratiche ed oligarchiche ‘private’.

Appunto, troppo occupate in purghe, terrorismi, mafie, persecuzioni, sfondamenti di capitani d’industria, e protezione delle corruzioni e delle predazioni, le Polizie Segrete CC-NATO non potevano che obbedire ‘fedeli’ al regime prima DC-PCI-Mediobanca, poi Quirinale-Mediobanca, e pensando alle proprie tasche. Il cretino obbedisce sempre ma non per questo cessa di fare i propri interessi personali. Qui, poi, gli ordini erano e sono distruttivo-eversivi, eversione interna alle istituzioni e dall’interno delle istituzioni, e per fini sottosviluppisti, di impoverimento sistemico.

Quando manchino oligarchie sviluppiste, l’interesse personale porta solo alla comune distruzione. Italiozia e Grecia ne sono ottimi esempi. La Francia sta arrivando, come pubblico esempio. I tedeschi, dopo le negative lezioni belliche, lavorano con metodo e senza fretta. Ma i disastri altrui non sono colpa loro. Anzi, disastrati all’interno di un’area sviluppata ed a moneta comune se ne ha sempre qualche vantaggio, non dall’essere disastrati ma dall’essere comunque dentro un’area globalmente competitiva e ricca.

Uscire o meno dalla logica della marginalizzazione dipende dalle stesse ‘province’ maginalizzate. Spesso neppure ambiscono ad alcun cambiamento. Si vedano il sud ed altre aree d’Italiozia. Finché i soldi arrivano, molti stanno bene sottosviluppati. Oppure emigrano.