26 June 2007

Lettera da Lhasa numero 63. Con Veltroni-Franceschini è ancor più pubblico: il “popolo delle [finte] primarie” è fatto di corrotti e pecoroni di regim

Lettera da Lhasa numero 63. Con Veltroni-Franceschini è ancor più pubblico: il “popolo delle [finte] primarie” è fatto di corrotti e pecoroni di regime
by Roberto Scaruffi

Era già noto, per chi volesse vederlo. Non si può immaginare che una persona onesta e seria (una persona! ...non un pecorone) potesse andare a votare, plebiscitare, personaggi già selezionati altrove fingendo di essere selezionati “dalla gente”. Demente e imbroglione chi ha organizzato queste cose. Demente e imbroglione chi ha messo a disposizione la propria persona per la finzione. Solo chi ci guadagna direttamente, dunque chi è parte del sistema di corruzione-predazione, può prestarsi a tali operazioni.

Ora è ancor più pubblico ed evidente. Veltroni e Franceschini sono stati scelti da Carlo De Benedetti e dal Quirinale, mentre Confindustria punta ad altro, per ora, sia per capeggiare il finto partito, il PD, il partito dei salotti predatori, che un eventuale governo a elezioni eventualmente vinte. Rutelli, se lo sono tenuti di riserva o per altro. In un eventuale governo, gli daranno magari gli Esteri, ma se lo tengono in frigorifero se i vari capobastone del popolo bue non si bevono Veltroni o se, formato un governo, esso si discredita in poche settimane alla Prodi. Cosa estremamente verosimile. Già demoliranno Veltroni da ora alle politiche del 2008, se ci saranno davvero allora. Del resto, il personaggio è fumo e malaffari. Null’altro. Potrebbero anche arrivare al 2008 senza Veltroni. La volontà del cielo o gli interessi si stanno scontrando, unito all’assenza di qualità intrinseche del personaggio, può davvero far prodigi rivelandosi, magari, l’operazione-Veltroni, un flop totale. Del resto, Carlo De Benedetti e le burocrazie per nulla efficienti né efficaci del Quirinale sono quel che sono, quando pianificano “grandi” operazioni politico-istituzionali.

La fabbricazione del personaggio, come candidato capo del PD e del Governo futuro è stata fatta malissimo. Tutti vedono che è un fantoccio scelto altrove. La scesa in campo a partire da Torino è pessina. Avesse saputo inventarsi un programma con qualche punto credibile, avrebbe dovuto partire da Milano e Venezia, o da Brescia, o da Trieste. Dicesse mai che abolisce l’ICI, dimezza le burocrazie statali e locali, porta l’età minima per la pensione a 70 anni i primi 30 giorni di governo, governa con 10 Ministri, 10 viceministri e 20 sottosegretari, semplifica (e dettaglia come) il sistema fiscale e porta le tasse complessive al 33% del PIL il primo anno di governo, che rimborsa il 5% di debito pubblico ogni anno, si scumpiscerebbero tutti dal ridere, sapendo che Veltroni è uno uso a promettere senza far nulla oltre agli affari propri e di famiglia, e ben sapendo tutti, inoltre, con che “maggioranza” dovrebbe governare. Di certo non è il tipo da annunciare (e fare) che il PD governerà da solo. Se, invece, la mena, con DonMilani, Kennedy, Einaudi, magari ora è divenuto ammiratore di Reagan!, si scumpisciano lo stesso tutti dal ridere per tale macchietta. Oh, certo, può vincere le elezioni, per quanto sia difficile immaginare ora come. Berlusconi e le Procure di Napolitano magari faranno di tutto per farlo vincere.

Dunque, Veltroni e Franceschini sono pupazzetti scelti altrove. E vengono nientemeno lanciati come “capi” del PD e capi del governo. Solo corrotti e pecoroni possono accettare tale finzione, per quanto possano ammirare le due macchiette scelte dal padrone. Solo delle altre macchiette da salotto come Bertinotti (che non è, o non dovrebbe essere, del PD, ma, appunto, tutti sanno che il padrone ha scelto Veltroni pure come capo di tutta l’Unione!) possono dire che è un ottima scelta, rendendo pubblico che lui è un compagnuzzo di quelli che si fanno scegliere dal padrone. Non a caso, con tali “sindacalisti” e “comunisti” Italiozia ha da sempre gli operai meno pagati e più costosi d’Europa.

Insomma il padrone (Carlo De Benedetti ed il Quirinale) hanno nominato i capi del PD ed i capi d’un eventuale futuro governo nel quale il PD sarebbe verosimilmente partito minoritario nella coalizione. A proposito, corrotti e pecoroni votano alla finte primarie, due volte o solo una? Logica vorrebbe che neppure votassero e lasciassero perdere la buffonata delle finte primarie. Ma se le fanno, dovranno ben fare prima le finte primare del PD, che è questione riguarda gli iscritti al PD, e poi le primarie di tutta l’Unione.

Prima i corrotti e pecoroni del PD, poi quelli di tutta l’Unione?! Lo vedete, Italiozia è sempre Italiozia, in progressivo peggioramento. Non ha speranza. Qualunque scopiazzatura dall’estero viene italiotizzata. Le primarie sono divenute finte “primarie ‘meregane” alla romanesca. Son come il Veltroni ‘meregano!

NO HOPE!