09 March 2007

Lettera da Lhasa numero 47. China-Taiwan-USA

Lettera da Lhasa numero 47. China-Taiwan-USA
by Roberto Scaruffi

Romberg, A., Taiwan: All Politics, All the Time, China Leadership Monitor, 19, Fall 2006
Alan Romberg
http://www.hoover.org/publications/clm/issues/4469811.html


L’articolo rappresenta le azioni della presidenza Chen Shui-bian, a Taiwan, verso l’indipendenza formale di Taiwan. Mentre gli USA sembrano più preoccupati di vendere armi a Taiwan, oltre alla riaffermazione della loro storica posizione di mantenimento dallo status quo, per cui formalmente esiste una sola Cina, la RPC, però la ROC/Taiwan resta lì non sotto il controllo dell’“unica” Cina

L’assalto giudiziario contro il Presidente Chen Shui-bian e famiglia ne ha certo fatto calare il gradimento nei sondaggio, pur non scalfendo le sue posizioni di potere e la sua intenzione di restare fino a fine mandato, fino al 2008. Neppure la mobilitazione di massa, organizzata da un prestigioso ex-leader, Shih Ming-teh, dello stesso partito del presidente, il DPP, per l’impeachment del Presidente, o per sue dimissioni volontarie, ha avuto alcun effetto pratico.

Sebbene le prospettive dell’azione di Chen Shui-bian per l’indipendenza sembrino nulle, nondimeno gli USA, e non solo loro, sembrano pervasi da crescente nervosismo, anche a seguito delle pressione della RPC, che punta a distruggere ed incorporarsi silenziosamente Taiwan.

L’articolo non tratta di altri attori essenziali hanno, o possono avere, solidi interessi su Taiwan: il Giappone, la Gran Bretagna, le Russie. Tra l’altro, giapponesi e britannici, o d’area britannica, sono presenti in gran numero a Taiwan, oltre che in Cina.


Romberg, A., Taiwan: All Politics, All the Time, China Leadership Monitor, 19, Fall 2006
Alan Romberg
http://www.hoover.org/publications/clm/issues/4469811.html