15 March 2007

Lettera da Lhasa numero 51. Antonio Labriola difensore del corporativismo universitario

Lettera da Lhasa numero 51. Antonio Labriola difensore del corporativismo universitario
by Roberto Scaruffi

Labriola, A., La Questione Universitaria, 1896,
Antonio Labriola
http://www.marxists.org/italiano/archive/labriola/1896/laquestioneuniversitaria.htm


In questo breve scritto, che è poi un discorso, del professore universitario Antonio Labriola, il “marxiano”, l’“ortodosso”, il “rivoluzionario”, si troverà una difesa corporativa dei professori e dell’università di Stato dello Stato italico ormai esistente, nel 1896, da un tre decenni e mezzo.

Lo schema da lui implicitamente difeso è quello alla francese ed alla tedesca pur in assenza, nello spazio italico, d’un’identità etnico-nazionale, d’uno Stato, d’una burocrazia statale alla francese od alla tedesca. Lo schema antitetico è quello all’inglese, con istituzioni accademiche creazioni comunitarie, al servizio della e delle comunità, ed in concorrenza tra loro per l’eccellenza.

Lo schema concorrenziale è sempre il più proficuo, anche nell’istruzione, soprattutto dove non esistano burocrazie statali possano meglio gestire le cose, sempre che davvero burocrazie statali possano gestire le cose meglio della concorrenza reciproca soprattutto nel settore formativo. Lo schema comunitario è anche il più socialista o comunista, salvo intossicarsi di vaniloqui su perfezioni future solo per evitare le perfezioni possibili del presente. Questo sembra il caso di Antonio Labriola, qui in veste di fatto professoral-statalistico-corporativa.


Labriola, A., La Questione Universitaria, 1896,
Antonio Labriola
http://www.marxists.org/italiano/archive/labriola/1896/laquestioneuniversitaria.htm